Il CPF ospita, fin dalla sua inaugurazione, progetti di avvio all’autonomia, sia residenziali che territoriali.

I progetti, con un’equipe educativa dedicata, hanno l’obiettivo di accompagnare le persone verso la miglior forma possibile di autodeterminazione; una sufficiente autonomia personale, lavorativa, economica e abitativa; il maggior grado di benessere personale e relazionale e di inclusione sociale.

In forma residenziale o territoriale, co-progettati con i destinatari e il servizio sociale di riferimento, sono dedicati sia a persone singole che a nuclei familiari, siano essi monogenitoriali o no.

I progetti sono pensati soprattutto per rispondere a fragilità socio-economica e, nel caso di quelli residenziali, al crescente numero di situazioni di emergenza abitativa, dove l’intervento educativo, più breve e intenso, è concentrato al recupero dell’autonomia a seguito di una situazione critica, o all’accompagnamento del passaggio all’età adulta dei giovani neomaggiorenni.

L’équipe accompagna però anche gli adulti nel consolidare le proprie competenze genitoriali e i più piccoli verso un percorso di crescita armonica, senza vicariare le figure genitoriali, ma mettendo a disposizione le risorse del Centro per le Famiglie e del territorio, di cui l’équipe ha una conoscenza profonda pluriennale e con cui lavora in stretta connessione.

La tipologia e l’intensità di presa in carico educativa è valutata in base alle esigenze del nucleo e alla fase progettuale. Nel caso dei progetti residenziali, se utile al progetto complessivo e sostenibile per il nucleo, potrà essere previsto un piccolo contributo per l’affitto.

Complessivamente i progetti residenziali possono accogliere fino a 15 persone in 5 alloggi autonomi, di cui 2 dedicati ai nuclei più numerosi.

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